Abitiamo su di un fragile
pianeta soggetto a ciclici sconvolgimenti e per evitare la nostra
futura estinzione non possiamo rivolgerci solo alla
semplice fortuna, ma dobbiamo pesantemente aiutarla.
Siamo in corsa contro il tempo, abbiamo un periodo limitato a disposizione per sviluppare la tecnologia necessaria ad affrancarci dalle inevitabili catastrofi che, in uno spazio di tempo più o meno breve, tenderanno a chiudere la nostra avventura e l’avventura della vita sul pianeta Terra.
Questa ineluttabile conclusione induce a porci qualche domanda:
Riusciremo a superare l’ostacolo?
- Arriverà prima la nostra tecnologia o una catastrofe?
- Quanto tempo ci rimane?
- Il pericolo maggiore deriva da un fattore esterno o da noi stessi?
Superando l’ostacolo, quale sarà il nostro destino?
- Saremo legati alla sorte di questo universo o riusciremo a superare anche le sue vicissitudini ed i suoi limiti?
Espansione ed entropia, implosione e ciclicità
....
- Big Bang & Big Crunch,
- Universi paralleli?
- Saremo in grado di superare questi ostacoli e crearci un nostro universo su misura ?
- Potremo astrarci dalla materia?
Quale ragione avremo poi di vivere dopo aver conquistato tutto questo?
E se in un modo o nell’altro tutto dovrà finire, perché corriamo per
progredire, per dare un futuro alle nuove generazioni o a noi stessi?
Quale è lo scopo di tutto questo, ?
Domande, domande .....
domande per porci un’unica domanda:
Verso cosa stiamo andando, qual'è la nostra meta?
Basta la nostra esistenza temporanea a giustificare la vita
o
la vita "è" e non deve, non può essere giustificata?
A queste domande, disperatamente, possiamo solo rispondere:
“ Vogliamo un Dio ! "
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