![Castelli d'Italia](_themes/prebo/Castelli-Italia.png)
Ducato di Parma e Piacenza
Castello di Sarmato
Ducato di Piacenza
Val Tidone
Comune di Sarmato
Documentazione fotografica
Le mura esterne:
![Castello e Rocchetta dei Conti Zanardi Landi.](images/Castelli/Sarmato_B5920.jpg)
![Castello e Rocchetta dei Conti Zanardi Landi.](images/Castelli/Sarmato_B6082-83.jpg)
![Castello di Sarmato](images/Castelli/Sarmato_B5952.jpg)
Il borgo interno:
Le feritoie di difesa
![Castello di Sarmato](images/Castelli/Sarmato_B6081.jpg)
La porta d'accesso e la Chiesa principale
![Castello di Sarmato](images/Castelli/Sarmato_B5935.jpg)
![Castello di Sarmato](images/Castelli/Sarmato_B5934.jpg)
L'interno del castello con il giardino.
![Castello di Sarmato - interno del castello](images/Castelli/Sarmato_B6075.jpg)
![Castello di Sarmato - interno del castello](images/Castelli/Sarmato_B6078.jpg)
![Castello e Rocchetta dei Conti Zanardi Landi.](images/Castelli/Sarmato_B5931.jpg)
La rocchetta vista dall'interno
![Castello di Sarmato](images/Castelli/Sarmato_B5932.jpg)
Il lato nord, con l'antico letto del Po
![Castello e Rocchetta dei Conti Zanardi Landi.](images/Castelli/Sarmato_B5941.jpg)
La Rocchetta vista dall'esterno
![Castello di Sarmato](images/Castelli/Sarmato_B6064.jpg)
![Castello e Rocchetta dei Conti Zanardi Landi](images/Castelli/Sarmato_B5949-50.jpg)
![Castello e Rocchetta dei Conti Zanardi Landi](images/Castelli/Sarmato_B5944.jpg)
![Castello di Sarmato](images/Castelli/Sarmato_B5936.jpg)
Il Castello sormontato dal mastio
![Castello di Sarmato - Conti Zanardi Landi.](images/Castelli/Sarmato_B5948.jpg)
Descrizione
Tipologia:
Origini:
-
Le origini
del castello iniziano con un insediamento di popolazioni sarmatiche, calate in Italia con i Longobardi alla metà del Cinquecento.
Struttura:
- Il complesso interamente edificato in laterizio è circondato da mura con torri angolari e anticamente contornato da un fossato.
- Si compone da un piccolo borgo a pianta rettangolare, diviso da due strade perpendicolari, con varie abitazioni, tre chiese, il castello sovrastato dal mastio.
- Gli accessi sono controllati da tre porte protette da costruzioni difensive:
- L'ingresso principale è a sud, difeso da uno pseudo rivellino merlato con due archi, uno per la posterla pedonale e l'altro per l'accesso carrabile,
entrambi anticamente dotati di ponte levatoio, come si rileva dagli scassi dei bolzoni ancora evidenti.
- Gli altri due accessi fortificati si trovano uno ad est, ospita il municipio, e l'altro ad ovest chiamato la rocchetta.
- Il castello rivolto verso nord, si affaccia sull'antico letto del Po, ha pianta a forma di U ed è il risultato di ampliamenti del mastio costruito nel XIII
secolo su una preesistente torre longobarda.
- La rocchetta, che doveva respingere gli attacchi provenienti dal Po, adibita nel XV secolo a sede del presidio militare e a prigione,
fu trasformata poi in residenza di campagna nel secolo scorso.
- Ampliato e trasformato in residenza signorile dai conti Zanardi Landi, viene dotato di un parco racchiuso all'interno delle mura.
Storia:
- Sarmato ed il suo castello traggono le origini da un insediamento di popolazioni sarmatiche, calate in Italia con i Longobardi alla metà del Cinquecento.
- Il Castello di Sarmato costituì, assieme a quelli di Castel San Giovanni e Borgonovo, uno dei più importanti avamposti della fazione guelfa piacentina a difesa
della Val Tidone, contro la corrispettiva fazione ghibellina pavese.
- Nel 1216 si hanno i primi documenti comprovanti l'esistenza della rocca, quando, milizie piacentine e milanesi, vi si riuniscono per muovere guerra ai pavesi.
- Nel 1270 la fortezza, allora difesa dalla famiglia Pallastrelli, venne attaccata e danneggiata dalle milizie del conte Umbertino Landi Signore di Bardi.
- Nel 1376 il castello venne concesso da Galeazzo Visconti, allora Signore di Milano, al nobile Bartolomeo Seccamelica, che lo aveva appena acquistato dai Pallastrelli
e tramite l’unica figlia rimasta passò alla famiglia Scotti.
- Per un breve periodo di tempo passò agli Arcelli.
- A metà del Quattrocento tornò in proprietà ai conti Scotti.
- Nel 1819, con la scomparsa dell’ultimo discendente maschio degli Scotti, il castello passò agli eredi conti Zanardi Landi, a cui rimane tuttora.
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