
Ducato di Parma e Piacenza
Castello di San Polo
Ducato di Piacenza
Val di Nure
Comune di Podenzano
Documentazione fotografica:







Descrizione
Tipologia:
Origini:
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Il castello, documentato nel 1385 come proprietà di Guglielmo Landi, ha origini trecentesche.
Struttura:
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Impianto in pietra e mattoni molto simile a quello di altri castelli piacentini di pianura.
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Il complesso ha pianta trapezoidale e tre torri, di cui due rotonde e una quadrata.
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Il corpo a sud risulta staccato, generando discontinuità colmata da due muri che collegano il corpo con il resto del fabbricato.
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Le tre torri sono distribuite in maniera irregolare: quelle agli angoli nord-est e sud-est sono rotonde, la prima con merli originali murati e la seconda più bassa
a colombaia; quella a nord-ovest è quadrata, probabilmente rimaneggiata nel corso del Cinquecento.
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L'impianto di questo fortilizio costruito in pietra e mattoni è simile a quello di altri castelli piacentini di pianura.
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Esteriormente, almeno per quanto riguarda le superstiti parti originali, si notano richiami stilistici uguali a quelli del castello di Podenzano.
Conservazione:
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Il castello è allo stato di rudere, oltre ad essere in gran parte ricoperto da vegetazione, presenta una struttura pericolante e non
è accessibile.
Storia:
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L'anno della costruzione del fortilizio è ingnoto e le notizie che lo riguardano sono piuttosto scarse.
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Nel 1385 risulta di proprietà di Guglielmo Landi.
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Nel 1420 il castello è ceduto a Pietro Anguissola.
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Tra il Cinquecento e il Seicento, la famiglia Ardizzoni-Calvi fa trasformare il corpo orientale da fortilizio a palazzo residenziale, l'intervento interessa il cortile interno, dove sono il portico e la loggia superiore, entrambi a tre fornici arcuati che proseguono con altre due campate per l'intero corpo occidentale.
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Nel 1746 il castello di San Polo è adibito a prigione dal generale austriaco Berenklau, che vi rinchiude i militi spagnoli che difendevano la rocca di Rivalta.
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