Castello-monastero di Lenta

Regione Piemonte

Provincia di Vercelli

Comune di Lenta

Documentazione fotografica

L'interno del “nucleo difeso”

Descrizione

Tipologia:

• Castello / Rocca

Origini:

• Trattasi di castello edificato prima dell'anno 1000 divenuto monastero delle monache benedettine.

Struttura:

• Le mura, che racchiudono il nucleo a pianta quadrata, sono in ciottoli posti a spina di pesce e coronate da merlature in pietra.
• L’interno del nucleo è articolato in cellule edilizie minute e compatte, molto rimaneggiate.
• Il Castello-monastero presenta sul lato orientale una torre e una torretta quadrangolari.
• La struttura abitativa si compone di un piano terra con volte laterizie a crociera, di un primo piano con un unico salone con soffitto ligneo e un secondo piano con un unico salone con copertura ad orditura lignea e tetto in coppi laterizi.
• Resti di merlature bifide sono visibili lungo il lato settentrionale e l’antico chiostro.
• Il nucleo interno fortificato può essere considerato un borgo di pertinenza signorile religioso.

Conservazione

• È uno dei pochi esempi di Monastero-Fortezza giunti sino a noi in uno stato di possibile recupero.

Storia:

• Sicuramente faceva parte di un più esteso castello/ricetto, le cui tracce si scorgono ancora nelle case circostanti.
• La particolarità del “castello” di Lenta consiste nell’essere stato un “nucleo difeso” la cui porzione signorile è il monastero fondato nel 1127 sotto l’auspicio di Alberto di Andrate.
• Nel 1178 il luogo era già fortificato come attesta un documento di investitura di feudo, castello e villa di Lenta a Palatino Avogadro, da parte di Ottone di Biandrate.
• Verso la metà del Duecento è attestata la presenza di un “castrum” che racchiudeva anche una parte dell’abitato, per cui alcuni uomini di Lenta potevano essere denominati “de castro”.
• Nel secolo XIII anche il borgo doveva essere dotato di mura e circondato da fossato, essendo Lenta compresa fra le località fortificate che gli statuti del Comune d i Vercelli imponevano fossero conservate in efficienza.
• Lenta poi passò agli Arboreo di Gattinara, ma il convento benedettino continuò ad avere giurisdizione sul castello/monastero.
• A Lenta vi era una doppia giurisdizione, quella delle religiose e quella dei signori laici; infatti nel 1404 i signori laici giurarono fedeltà ai Savoia, mentre le monache al Marchese del Monferrato.
• Nel 1570, con la traslazione del convento a Vercelli, iniziò la decadenza del Monastero-Fortezza.
• Il “Castello” è attualmente di proprietà comunale ed è chiuso in attesa di restauri.

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