Castello dei Conti Albani - Urgnano

Regione Lombardia

Provincia di Bergamo

Comune di Urgnano

Documentazione fotografica

La struttura esterna

Gli interni ed il giardino pensile.

Descrizione

Tipologia:

• Castello visconteo di pianura

Struttura:

• La costruzione è a pianta quadrata e realizzata interamente in cotto, secondo lo stile visconteo.
• E' completamente circondato da un fossato ormai privo d'acqua.
• L'ingresso del castello è assicurato da due entrate:
  • una è situata nel lato nord e si apre nel corpo del massiccio torrione posto a guardia del ponte levatoio;
  • la seconda si apre nel lato opposto, nel corpo dell'altro torrione, anch'esso imponente ma più basso del primo.
• Delle due torri angolari rimane solo quella a nord-est che conserva all'interno alcuni affreschi ormai logorati dal tempo.
• La torre angolare a sud-est crollò completamente nel 1968.
• All'interno è prresente un giardino pensile.

Conservazione:

• In buono stato di conservazione

Storia:

• Le origini del Castello o Rocca di Urgnano non sono ben definite, alcuni testi indicherebbero una costruzione difensiva già presente al secolo X.
• Nel 1016 è attestata la presenza di un castello in Urgnano.
• La costruzione dell'attuale castello di Urgnano, fu iniziata nel febbraio del 1354, quando il governo del Ducato di Milano, morto Luchino Visconti, passò nelle mani del fratello Giovanni, arcivescovo di Milano.
• Il castello fra il XIV ed il XV secolo subì le vicissitudini delle guerre tra fazioni opposte, che si combatterono in questo territorio e che si distrussero vicendevolmente in più riprese.
• Nel 1391, sotto il dominio dei veneziani, fu costretta alla resa dalle truppe d'assedio del duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti.
• Nel 1428 il castello ritornò nelle mani di Venezia, quando Bergamo con tutta la provincia passò spontaneamente sotto il dominio della Repubblica della Serenissima.
• Nel 1454, Bartolomeo Colleoni in disaccordo con Venezia, passò sotto la bandiera di Francesco Sforza e conquistò per quest'ultimo la val Camonica ed il bergamasco.
• Bartolomeo Colleoni, ritornato tra le braccia di Venezia, vendette il castello al suo segretario Abondio Longhi, che ne divenne il legittimo proprietario.
• Dopo la morte di Colleoni, il 20/05/1475, Venezia si oppose alle sue volontà testamentarie e solo con la ducale del 28 maggio 1485 riconobbe al Longhi il suo diritto di proprietà della Rocca.
• Il 23/09/1539 i discendenti del Longhi, vendettero la proprietà al cavaliere G. Gerolamo Albani, destinato a diventare il futuro Cardinale Albani.
• Gli Albani, diventati conti, restaurarono e abbellirono il castello, trasformandolo in un palazzo sontuoso nel quale ospitarono personaggi insigni, fra i quali nel 1649 Ferdinando Francesco re d'Ungheria e nel 1708 la principessa Caterina Elisabetta di Brunswick Wolfenbuttel.
• La rocca di Urgnano rimase ai conti Albani fino al secolo scorso quando passò alla famiglia Fuzier.
• Fu poi dei Sala, dei Gelmini e infine del Comune di Urgnano al quale appartiene tutt'oggi.

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