![Castelli d'Italia](_themes/prebo/Castelli-Italia.png)
Castello di Pandino
Regione Lombardia
Provincia di Cremona
Comune di Pandino
Documentazione fotografica
Castello di Pandino facciata Est
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0521.jpg)
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0519.jpg)
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0525.jpg)
Castello di Pandino lato Sud Est
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0520.jpg)
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0548.jpg)
![Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_7131.jpg)
Castello di Pandino facciata Nord
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0524.jpg)
Il cortile interno con porticato scandito da archi acuti e loggiato superiore.
![Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_7121.jpg)
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0527.jpg)
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0526.jpg)
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0532.jpg)
Particolari dei fregi rimasti.
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0530.jpg)
![Pandino castello: pitture murali](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B6842.jpg)
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0534.jpg)
Il porticato piano terra
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0536.jpg)
Particolare delle feritoie di difesa dei rivellini
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0537.jpg)
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0537r.jpg)
Castello di Pandino facciata Ovest
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0539.jpg)
Castello di Pandino angolo di Nord Ovest
![Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_7126.jpg)
![Castello Visconteo di Pandino](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B0541.jpg)
Pandino alle prime luci dell'alba:
![Pandino: il castello all prime luci dell'alba](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B6821-23.jpg)
![Pandino: il castello all prime luci dell'alba](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B6824.jpg)
![Pandino: il castello all prime luci dell'alba](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B6817.jpg)
![Pandino: il castello all prime luci dell'alba](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B6815.jpg)
![Pandino: il castello all prime luci dell'alba](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B6813.jpg)
![Pandino: il castello all prime luci dell'alba](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B6835.jpg)
![Pandino: il castello all prime luci dell'alba](images/CastelliChiese-Lombardia/Pandino_B6827.jpg)
Descrizione
Tipologia:
- Castello visconteo di pianura.
Struttura:
-
La costruzione attuale ha la forma tipica dei castelli di pianura dell'epoca:
- pianta quadrata con quattro torri angolari
- due pseudo rivellini d'entrata con ponte levatoio carrabile e pedonale.
-
Dall'esterno sono visibili numerose finestre:
- monofore al piano terra, destinato alla servitù;
- bifore al piano superiore, riservato ai nobili.
Conservazione:
- In ottimo stato di conservazione.
Storia:
-
Il castello di Pandino venne fatto erigere dal signore di Milano Bernabò Visconti e dalla moglie, Regina della Scala, intorno al 1355 come casino di caccia.
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Nel corso del XV secolo, in relazione alla guerra tra Milano e Venezia ed alla vicinanza del confine tra i due stati, furono rinforzati gli ingressi con due pseudo
rivellini muniti di ponti levatoio e due torrioni di difesa.
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Il castello non bastò a fermare i veneziani, che lo conquistarono ben due volte, occupandolo negli anni tra il 1446-48 e il 1500-1509.
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Purtroppo nell'800 i proprietari dell'epoca (d'Adda) affittarono il maniero ad alcuni contadini, che lo trasformarono in una grande cascina, utilizzando delle sale
del piano alto come filatoio della seta.
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Sempre a quel periodo risale la demolizione del lato occidentale della costruzione, che portò anche alla distruzione delle due torri di quel lato.
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Il passaggio del castello all'amministrazione comunale decretò il recupero della struttura.
Iniziando con il rifacimento dell'ala ovest, attuato con l'utilizzo di materiale ricavato dalla distruzione di vecchie case del paese; la ricostruzione di questo
lato terminò nel 1958.
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