![Castelli d'Italia](_themes/prebo/Castelli-Italia.png)
Castello di Lardirago
Regione Lombardia
Provincia di Pavia
Comune di Lardirago
Documentazione fotografica
Castello di Lardirago:
l'imponente struttura ed il grande fossato una volta ricolmo d'acqua
![Castello di Lardirago](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B1529.jpg)
![Castello di Lardirago](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B7585.jpg)
![Castello di Lardirago](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B7583.jpg)
Castello di Lardirago:
i due corpi di fabbrica con il fossato e le mura di cinta
![Castello di Lardirago](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B1530.jpg)
Castello di Lardirago:
il lato Sud-Ovest del castello; sul retro i intravede il mastio con i caratteristici fregi
![Castello di Lardirago](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B1525-26.jpg)
Castello di Lardirago:
- Il corpo anteriore con la torre di guardia ed il rivellino d'entrata con in evidenza gli intagli degli antichi ponti levatoio:
il carrabile e la posterla pedonale.
- All'interno si intravvede la seconda struttura difensiva a protezione dell'accesso (riportata più sotto).
- In origine il rivellino doveva essere più alto in quanto mancano gli scassi dei bolzoni per l'innalzamento dei ponti levatoio.
![Castello di Lardirago - l'entrata protetta da rivellino](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B2171.jpg)
![Castello di Lardirago - l'entrata protetta da rivellino](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B1531.jpg)
![Castello di Lardirago - l'entrata protetta da rivellino](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B2168.jpg)
Castello di Lardirago:
l'entrata alla piazza d'armi successiva al rivellino e al ponte levatoio
![Castello di Lardirago - l'entrata protetta da rivellino](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B2150.jpg)
Castello di Lardirago:
La piazza d'armi ed il frontale del Castello
![Castello di Lardirago - La piazza d'armi ed il frontale del Castello](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B2152.jpg)
Castello di Lardirago:
una garitta
![Castello di Lardirago](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B2165.jpg)
Castello di Lardirago:
il cortile interno con sullo sfondo il mastio con i caratteristici fregi
![Castello di Lardirago; il cortile interno; il mastio con i caratteristici fregi](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B2160.jpg)
![Castello di Lardirago - il cortile internoi](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B2153.jpg)
Castello di Lardirago:
Il porticato
![Castello di Lardirago - Il porticato](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B2154.jpg)
Castello di Lardirago:
Portale d'entrata alla cappella gotica
![Castello di Lardirago](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B2163.jpg)
Castello di Lardirago lato Nord-Ovest:
si intravedono i segni delle bifore chiuse e rimpiazzate da piccole finestre.
![Castello di Lardirago](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B1534.jpg)
![Lardirago: il lato Nord-Ovest del castello](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B1532.jpg)
![Castello di Lardirago](images/CastelliChiese-Lombardia/Lardirago_B1536.jpg)
Descrizione
Tipologia:
- Castello visconteo di pianura
Struttura:
-
Imponente maniero di chiaro impianto visconteo, ubicato sopra un terrazzamento naturale in prossimità del fiume Olona.
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Complesso cinto da mura e da fossato, composto da due edifici separati costruiti sui resti di un preesistente castello:
- Il corpo anteriore, a forma lineare, presiede l'entrata, protetta da un rivellino ed in origine da due ponti levatoio, interno ed esterno.
- Il castello vero e proprio, di impianto quadrangolare con cortile interno.
Conservazione:
- Ristrutturato e sede di un centro-congressi.
Storia:
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Il castello, in base ai tratti architettonici originari, si può datare intorno alla prima metà del XIV secolo.
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Come tutti i castelli di una certa importanza ha subito nei secoli numerose distruzioni e vari rifacimenti.
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Nel 1499 fu in parte distrutto dalle truppe di Luigi XII.
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Nel 1569 Papa Pio V attribuì il feudo di Lardirago, con il suo castello al Collegio Ghislieri di Pavia, così da garantire al collegio stesso le rendite necessarie ad
assolvere ai suoi compiti istituzionali.
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Il Collegio Ghislieri, tuttora proprietario del castello, negli ultimi anni, ha investito nel restauro e nella ristrutturazione del complesso, destinandolo a sede di
un centro-congressi.
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