
Castello di Verrone
Regione Piemonte
Provincia di Biella
Comune di Verrone
Documentazione fotografica
La torre d'ingresso, lato Est

La Rocchetta con torre angolare.


Angolo di Nordovest, dove forse vi era una torre angolare quadrata.

Il lato Nord.


L'interno del castello.


Descrizione
Tipologia:
Struttura:
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Il castello di Verrone è un complesso di edifici di
stile medievale, la cui origine può ritenersi più antica delle parti oggi
restanti, databili intorno al XIV e XV secolo.
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L'impianto originario, antecedente al XIII secolo,
era probabilmente una struttura quadrangolare di tipo ricetto, delimitata da una cerchia di
mura rinforzate da un bastione.
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Alla struttura iniziale si sono aggiunti numerosi
interventi, che hanno portato all'attuale configurazione asimmetrica,
propria dell'architettura spontanea.
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Il complesso venne ulteriormente aggiornato durante
il XV secolo, in relazione all'introduzione delle armi da fuoco, ne fanno
fede la rocchetta sul lato Ovest, dotata di un triplice ordine di mensole in
pietra con sovrapposte feritoie cannoniere e la sopraelevazione del torrione
quadrato, munito di caditoie tipicamente quattrocentesche.
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All'interno della corte sono presenti due edifici
religiosi:
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una cappella seicentesca che conserva affreschi
dedicati all'Assunzione della Vergine,
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una chiesetta, forse risalente al XII secolo,
dedicata ai santi Simone e Giuda, affrescata intorno al XV secolo.
Conservazione:
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Il Castello è ora in fase di completo restauro.
Storia:
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Le vicende del castello furono per lungo tempo legate
alla nobile famiglia dei Vialardi, di fede ghibellina, che dopo aver
contrastato l'alleanza guelfa guidata dalla famiglia Avogadro, nel 1373 si
sottomise ad Amedeo VI di Savoia ed ottenne protezione ed ampia autonomia
amministrativa per i propri domini.
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I Vialardi rimasero i signori della zona fino
all'Ottocento quando nel 1835 un celebre botanico, Maurizio Zumaglini,
acquistò il castello dai conti Amedeo e Augusto Vialardi.
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Zumaglini visse a lungo nel castello dove scrisse
"Flora pedemontana", un'opera in latino che elenca le specie vegetali del
Piemonte e della Valle d'Aosta, per la quale è considerato uno tra i
maggiori botanici europei.
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Successivamente il castello fu di proprietà della
nobile famiglia Cornetto Bourlot, originaria del biellese.
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Oggi il Castello appartiene per la maggior parte al
Comune di Verrone ed è in fase di completo restauro.
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