
Rocca Borromeo di Angera
Regione Lombardia 
Provincia di Varese
Comune di Angera
Documentazione fotografica








Descrizione
Tipologia: 
Origini: 
	- 
	Struttura difensiva e di controllo, con radici romane e longobarde, creata con lo scopo di garantirsi il controllo della navigazione e dei traffici sul Lago Maggiore.
 
Conservazione:
	- Nel 1800 le fortificazioni di Arona vennero demolite dai Francesi, ma il fortilizio di Angera, non essendo più interessante ai fini militari, rimase intatto.
 
	- Negli ultimi anni la Rocca di Angera è stata oggetto di un attento restauro voluto dalla Principessa Bona Borromeo che ha voluto restituire al Castello il suo 
	antico splendore.
 
Struttura: 
	- Le sue mura abbarbicate su uno sperone di roccia calcarea si affacciano sulle sponde del Lago Maggiore. 
 
	- Lo stile architettonico della Rocca risale al secolo XII e XIV e presenta 5 corpi eretti in epoche diverse.  
 
	- La "Torre Castellana", eretta tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, ha pianta quadrata e permette di godere di una vista che 
	abbraccia i monti e le sponde del Lago Maggiore. 
 
	- Il palazzo "Ala Scaligera", risalente alla prima metà del XIII secolo, si trova tra la cinta muraria e i resti di una torre più antica. 
 
	- Il palazzo "Ala Viscontea" o Palazzo Ottoniano risalente tra il XIII ed XIV secolo è addossata alla torre maestra, in cui vi è la bellissima 
	Sala di Giustizia che ospita il ciclo di affreschi realizzato nel XII secolo dall’anonimo “Maestro di Angera”, che rappresentò vicende legate alla 
	vita dell’arcivescovo Ottone Visconti.
 
	- La "Torre di Giovanni Visconti", edificato intorno al 1350 durante l’arcivescovato di Giovanni Visconti, il corpo si trova nell’area 
	adiacente all’estremità meridionale dell’Ala viscontea.
 
	- Il palazzo "Ala dei Borromei", edificato subito dopo il 1449, sul quale però verranno effettuati molti interventi nei secoli successivi. 
 
	
Storia:
	- La Rocca ebbe nel Medioevo un’importanza strategica dal punto di vista sia militare che commerciale.
 
	- Nel 1277, con la vittoria di Desio, l’arcivescovo di Milano Ottone Visconti, strappa ai Torriani il controllo della rocca. 
 
	- Nel 1449, una volta estinta la Signoria dei Visconti, il castello viene acquistato dai Borromeo, la cui famiglia è ancora oggi proprietaria, 
	con lo scopo di garantirsi il controllo della navigazione e dei traffici sul Lago Maggiore. 
  
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