Villa Castello Durini

Regione Lombardia

Provincia di Como

Comune di Alzate Brianza, frazione Fabbrica Durini

Documentazione fotografica

Villa Castello Durini: visione d'insieme del lato Est

Villa Castello Durini: visione d'insieme del lato Ovest

Descrizione

Tipologia:

• Edificio residenziale signorile seicentesco, rimaneggiato nell’ottocento.

Struttura:

• L'insieme è un complesso architettonico di grande interesse, di cui la torre di origine tardo-romana è il fulcro e che costituì il coagulante di un insieme di nuclei abitativi evolutisi sino al primo Ottocento.
• All’originario castrum medievale viene affiancato e sovrapposto un edificio residenziale signorile seicentesco, poi rimaneggiato nell’ottocento.
• La villa ha uno schema planimetrico ad U, con un cortile rettangolare rivolto a levante ed è servita da una ricca scalinata a tenaglia tipica del periodo barocco.
• La chiesa, il cui campanile è ben visibile, faceva parte del castello, ma fu donata negli anni '90 dai conti Durini alla curia di Milano.
• Ancora oggi la maggior parte del fabbricato non è abitata, ma la struttura del "castello", con la sua millenaria storia, ha resistito alle ingiurie del tempo e degli speculatori.

Conservazione:

• Della struttura originale del castello rimane la torre angolare quadrata con loggia superiore, alla quale s’innestano due corpi di fabbrica, probabilmente da riferire alla prima sistemazione operata dai Conti Casati sulla fine del ‘500 per adibirlo a residenza.

Storia:

• Edificata su una collina che domina la pianura circostante, Villa Castello Durini fu nei secoli meta dell’alta società aristocratica, politica e culturale. Vi soggiornarono molti ospiti illustri, fra i quali Parini e Rossini.
• Il primo documento che abbiamo di questo castello risale all’anno 860, in cui si annota che Tadone, nativo di Fabbrica Durini, diviene arcivescovo di Milano.
• Nel 1383, la famiglia Dal Verme, illustre e celebre famiglia originaria di Verona, viene accolta negli ordini di S. Stefano e di Malta ricevendo in feudo la Pieve d’Incino di cui Fabbrica Durini fa parte.
• La famiglia segue gli Sforza quando questi ultimi succedono ai Visconti come signori di Milano.
• Dal 1401 al 1407 il castello viene infeudato a Facino Cane, condottiero mercenario, che combatté per Ottone IV di Brunswick-Grubenhagen contro Carlo di Durazzo e successivamente per gli Scaligeri, per il Marchese di Monferrato e infine per i Visconti di Milano.
• Nel 1407, il castello di Fabbrica, da Ficino Cane ritorna ai Dal Verme.
• Nel 1541 l'imperatore Carlo V riconferma alla famiglia Dal Verme il Feudo della Pieve d’Incino.
• Nel 1543 il conte Giacomo Dal Verme vende i diritti sul feudo a Fabrizio Casati e la famiglia Casati diviene proprietaria del castello.
• Nel 1738, a causa della morte del conte Gaspare Casati senza discendenti, vi è l'ordinanza di soppressione del feudo ed Il castello, già in parte trasformato in villa signorile, passa al marchese Francesco Lunati Casati.
• Nel 1748, il marchese Francesco Lunati Casati cede la proprietà al conte Giacomo Durini, feudatario di Monza.
• Il nome “ Durini “ viene quindi aggiunto alla denominazione del paese ed i suoi discendenti mantengono a tutt'oggi il possesso del castello.

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