Preboggion

Castelli

Tra il X ed il XVII secolo, periodo di guerre intestine e fratricide, l'economia venne gestita e controllata da castelli e rocche, punti strategici di dominio e difesa.
Alla fine di questo periodo bellicoso, queste costruzioni passarono da un utilizzo prettamente militare ad una funzione di residenza principesca.

Entità storiche dell'Italia medievale


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Castelli della Lomellina

La Lomellina fa parte della provincia di Pavia ed è sita nella zona  compresa tra: il Sesia ad ovest, il Po a sud, il Ticino ad est e le Colline Novaresi a nord.

 Il suo nome deriva dal comune di Lomello, che in epoca franca,  divenne contea e diede sviluppo ed importanza alla zona.

La Lomellina


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Castelli del Ducato
di Parma e Piacenza :


il ducato di Piacenza


Il Trebbia, il Nure, il Tidone ed i loro affluenti:

le valli di questo complesso furono le principali vie di comunicazione tra la repubblica di Genova (il mare) e "la pianura Padana", costellate in punti strategici da castelli e rocche, che dominarono con alterne fortune i traffici dell'epoca.

 

Valle d'Arda

Val Chero

Val Chiavenna

Val Luretta

Val di Nure

Valle Ongina

Val Riglio

Bassa val Trebbia

Media val Trebbia

Alta val Trebbia

Val Tidone

Val Vezzeno


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Castelli del Ducato
di Parma e Piacenza :


il ducato di Parma


Il Taro ed i suoi affluenti:

le valli di questo fiume e dei suoi affluenti, punto di transito della via Francigena, padroneggiate dalla città di Parma, accolgono sul loro territorio memorie di un fiorente e difficile passato di oltre trecento anni di guerre, con vittorie e sconfitte, distruzioni e ricostruzioni.

  

  

Val Baganza

Val Ceno

Val d'Enza

Val Parma

Val Stirone

Val di Taro

Le Regioni italiane


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Castelli e Chiese
dell' Emilia Romagna


Al di fuori del ducato di Parma e Piacenza,  altri castelli e altri domini influenzarono le vicende del periodo medioevale nella regione dell'Emilia Romagna.
In quell'epoca, molti feudi divennero indipendenti, trasformandosi o in liberi comuni o in contee e ducati.
Particolarmente importanti furono:
Il comune di Bologna, dove, nel 1088, si sviluppò la prima università europea.
La Contea di Guastalla, che nacque nel 1406 con Guido Torelli e successivamente fu Ducato di Guastalla con Cesare II Gonzaga.
Il Ducato di Modena e Reggio, che nacque nel 1452 con Borso d'Este.

La provincia di Bologna

La provincia di Ferrara

La provincia di Modena

La provincia di Parma

La provincia di Piacenza

La provincia di Reggio Emilia

La provincia di Rimini


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Castelli e Chiese
della Liguria


La Liguria:
Una lunga striscia di terra di confine divisa e protetta, dalle bramosie della grande pianura Padana, dai monti dell'Appennino ligure.
Sulle vie che si inerpicano in strette gole la/le cosiddette  "via del sale" si costruiscono, sia sul versante ligure, che su quello padano, una serie di "porte"  (castelli)  per il controllo dei flussi commerciali da e per il mare.
La quantità di costruzioni militari poste a guardia di queste vie, indica l'importanza delle stesse.

La provincia di Genova

La provincia di Imperia


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Castelli e Chiese
della Lombardia

La Lombardia:
la mancanza per molto tempo di un netto dominatore sul territorio, generò centri di potere contrapposti che costruirono, per proteggere i propri confini, una serie di castelli sui punti nevralgici dei loro possedimenti, passati poi a fastose residenze quando i confini di stato vennero delimitati dalle egemonie di Milano e Venezia.
 


 

La provincia di Bergamo

La provincia di Brescia

La provincia di Como

La provincia di Cremona

La provincia di Lecco

La provincia di Lodi

La provincia di Mantova

La provincia di Milano

La provincia di Monza B.

La provincia di Pavia

La provincia di Sondrio

La provincia di Varese

  


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Castelli e Chiese delle Marche

Le Marche: il Territorio delle Rocche (dei marchesi).
Dalla discesa dei Longobardi, il ducato di Spoleto governò la provincia Umbria/Marche sino al 1250, in seguito la provincia venne divisa in due settori, il ducato longobardo (circa l'attuale Umbria), con perno difensivo Perugia e uno bizantino (circa le Marche) corridoio tra Roma e Ravenna.
Terra di passaggio e di potenti signorie spesso in contrapposizione fra loro, la regione mostra con le sue numerose rocche i segni della sua storia.
La puntiforme distribuzione di strutture militari edificate a presidio di città e di territori, denuncia la storia di questa regione, che non avendo una signoria egemone si svolge tra contese di piccole signorie e città stato.
La tipologia della “rocca”, presidio di piccole guarnigioni armate, caratterizzata da un ridotto circuito murario fra torrioni perimetrali contenente il mastio, ben si adattava infatti sia al controllo dei passi tra le valli che alla difesa dei centri urbani.
Il Rinascimento, con l'avvento della polvere da sparo, porta gli architetti militari a rivoluzionare l’aspetto e la funzionalità delle strutture difensive, costringendo l'abbandono di strutture non difendibili da tali congegni.
Tra la metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento le città marchigiane entrarono nello Stato della Chiesa.
A ciò ne seguì un periodo di recessione che durò sino al pontificato di Clemente XII, che nel 1700 dichiarò Ancona porto franco e tracciò la strada oggi detta Vallesina che diede respiro all'economia regionale.

La provincia di Pesaro Urbino


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Castelli e Chiese
del Piemonte

Il Piemonte:
nel Piemonte come in Lombardia si ebbero gli stessi processi di disgregazione ed accentramento.
Qui i dominatori emersero durante il XIV secolo e furono:

  • i conti di Savoia che controllavano le valli di Susa e di Lanzo, Ivrea, il Canadese e Cuneo;

  • i principi d´Acaia, Torino e zone limitrofe;

  • i marchesi di Saluzzo, il Saluzzese e le valli del Piemonte meridionale.

  • Novara, Vercelli, Asti e Alessandria furono però possedimenti dei Visconti di Milano.

In questo secolo, nonostante l´articolata composizione politica, il Piemonte inizia ad essere individuato come entità geografica.
Dopo questo periodo l'egemonia dei Savoia si estende su tutto il comprensorio piemontese ...  e oltre.

La provincia di Alessandria

La provincia di Asti

La provincia di Biella

La provincia di Cuneo

La provincia di Novara

La provincia di Vercelli

La provincia di Torino


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Castelli e Chiese del
Trentino-Alto Adige

Nessuna regione d'Italia conta, rispetto alla sua dimensione, un numero così elevato di castelli.
L'origine di queste affascinanti strutture è complessa e parte dall'epoca romana, su i cui manufatti, in epoca longobarda e carolingia, vengono costruiti piazzeforti militari, residenze fortificate e recinti (Ricetti) circondati da mura per proteggere la popolazione locale nei tempi di guerra.
Generalmente costruiti su alture sfruttando materiali locali, inizialmente, i castelli medioevali presentano una struttura molto semplice, costituita da una cinta muraria che racchiude una torre spesso quadrata.
Verso il Trecento, presso i castelli vengono eretti edifici residenziali anche di grandi dimensioni che a volte si trasformano in veri palazzi provvisti di ogni lusso.
La diffusione dei manieri in questa regione, di frontiera,  è dovuta anche all'influsso delle popolazioni Germaniche ed al Sacro Romano Impero.

L'Alto Adige

Il Trentino


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Castelli e Chiese dell'Umbria

Dal tramonto dell'impero romano e la discesa dei Longobardi, il ducato di Spoleto governò la provincia Umbria/Marche sino al 1250, in seguito la provincia venne divisa in due settori, il ducato longobardo (circa l'attuale Umbria), con perno difensivo Perugia e uno bizantino (Corridoio tra Roma e Ravenna).
Successivamente gli abitanti reclamarono autonomie e così nacquero le prime città indipendenti.
Le continue lotte intestine, portarono al nascere di signorie locali, come quelle dei Monaldeschi ad Orvieto, degli Atti a Todi, dei Vitelli a Città di Castello, dei Gabrielli a Gubbio, degli Anastasi, prima, e dei Trinci, poi, a Foligno, dei Baglioni a Perugia e nella contea di Spello e di Bettona, dei della Corgna a Castiglione del Lago, dei conti Fiumi a Sterpeto d'Assisi, dei marchesi Patrizi a Montoro (Narni) e dei duchi Bonelli a Salci (Città della Pieve).
Dalla prima metà del Cinquecento alla fine del Settecento l'Umbria rimase ai margini della storia italiana, con il completo asservimento allo Stato Pontificio e la fine delle autonomie municipali.
Le città della regione furono infatti definitivamente assorbite dallo Stato della Chiesa perdendo la propria sfera di autonomia interna.

La provincia di Perugia


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Castelli e Chiese
della Valle d'Aosta

Storicamente, come nel resto dell'Italia, i castelli sino all'inizio del secondo millennio vengono costruiti con funzione prettamente difensiva,  di controllo del territorio e delle principali arterie commerciali (la via Francigena).
Successivamente, nel periodo tra il XIV e il XVI secolo nascono i castelli "gotici", a mezza via tra il militare ed il residenziale, come il castello di Verrès ed il castello di Ussel.
Dopo questo periodo, in relazione alle mutate condizioni geopolitiche, si costruiscono ex novo e/o vengono trasformati vecchi castelli in dimore residenziali, al solo scopo di mostrare la potenza e la ricchezza del proprietario.

La Valle d'Aosta


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Castelli del Veneto

Nella terraferma gli assalti degli Ungari costrinsero la popolazione ad ergere fortificazioni di difesa, fenomeno che diede vita a una moltitudine di giurisdizioni autonome, svanite dopo la ripresa commerciale del XII secolo e la nascita delle istituzioni comunali.
Signori feudali come i da Romano, i da Camino, i da Carrara e i d'Este si presentarono come tutori della sicurezza delle città, venendo eletti coi titoli di podestà o di capitano del popolo.
Venezia, instaurando un governo oligarchico retto da un Doge, espanse il suo potere in tutto il Mediterraneo.
L'autorità di Venezia si spinse nell'entroterra padano ed al principio del XV secolo si presentò come la più grande potenza della penisola, riuscendo ad unificare sotto di sé il Veneto e parte della Lombardia.
Tale egemonia lasciò impresso uno stile comune nella cultura, nella lingua e nell'architettura degli edifici delle città e del contado.

La provincia di Padova

La provincia di Verona





Castelli e chiese delle Nazioni europee


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Repubblica di San Marino


Repubblica di San Marino



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Spagna


Castilla-La Mancha

Comunitat Valenciana




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  Autore: Solaxart    e-mail:solaxart@preboggion.it